• Home
  • Chi sono
  • Cucina precaria
  • Collaborazioni
  • Contatti
  • Ricette precarie
    • Antipasti
    • Primi
    • Secondi
    • Verdure
    • Dolci
    • Veg
    • SOS baracchino
  • Cucina errante
  • Fallo in casa
    • Ricette base
    • Nel barattolo
  • Sopa do dia
  • Precari si nasce
  • Effetti collaterali
  • Orto sul balcone
  • Eventi
You are here: Home / Ricette precarie / Antipasti / Gnocco fritto – Emilia mon amour

Gnocco fritto – Emilia mon amour

04/07/2012 by Anna Buganè 2 Comments

Ormai a casa il mercoledì si mangia emiliano, niente da fare, non riusciamo a smettere!

Lo scorso mercoledì pensavo di aver scritto l’ultima ricetta dedicata al progetto delle ragazze di Muffin e dintorni, un e-book di ricette emiliane i cui proventi andranno ad un’azienda agro-alimentare che ha subito danni nel recente terremoto che ha piegato, ma non spezzato l’Emilia.

Niente, sono nuovamente e felicemente nella mia cucina a preparare un’altra ricetta, oserei dire goduriosa:

gnocco fritto per tutti!

Non vi nascondo una certa preoccupazione nel vedere che, mercoledì dopo mercoledì, nessuno si filava lo gnocco fritto, ma come potevamo lasciarlo indietro?

Lui, gnocco fritto, tenero rombo gonfio, umile compagno di tavola, amico sincero del salume, della mortazza, del crescione e anche dei sottaceti, l’abbiamo lasciato indietro, forse per troppo amore.

Dopo la sfida del borlengo, la rapida bontà dell’involtino, sono arrivata al nazional-popolare gnocco fritto.

Mi sono resa conto di aver scelto ricette che evocano nella mia testa allegria, pienezza, avvolgenza… ecco come vedo gli emiliani.

Per voi, un gnocco fritto, da una umile e ammirata piemontese con sangue di Marzabotto.
Viva l’Emilia!

[box align=right size=small color=blue]

Ingredienti per 4 persone o 2 ben disposte

  • 250 gr di farina 00
  • 12,5 gr di lievito di birra (mezzo cubetto) / mezza bustina di quello secco
  • 15 gr di strutto
  • 0,6 dl di latte
  • 0,75 dl di acqua frizzante
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • olio per friggere

[/box]

Procedimento

Sciogliere lo lievito nell’acqua e nel latte intiepiditi, setacciare la farina e impastare insieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere un pallina liscia e omogenea.

Coprire l’impasto e lasciarlo riposare in luogo tiepido per 2 ore.

Stendere l’impasto con uno spessore di circa 2 mm e formare dei rombi. In una padella scaldate abbondante olio e friggere lo gnocco fritto fino a dorare entrambe i lati.

Asciugare dall’olio in eccesso su un panno da cucina, salare leggermente e servire ben caldi.

Sbagliando si impara

La ricetta non è mia, l’ho letta sul giornale Cucina Moderna.

La cottura ideale sarebbe quella ad immersione, ma in mancanza di una friggitrice va bene anche una padella un pò panciuta.

Non avendo lo strutto ho optato per il burro, ho fatto bene? Emiliani, cosa ne dite?

01 - Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Far riposare 2 ore.
01 – Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Far riposare 2 ore.
02 - Stendere la pasta. Circa 2mm di spessore e formare dei rombi. Friggere in abbondante olio.
02 – Stendere la pasta. Circa 2mm di spessore e formare dei rombi. Friggere in abbondante olio.
03 - Gnocco Fritto
03 – Gnocco Fritto

Filed Under: Antipasti Tagged With: emiliamonamour, gnocco fritto, ricette emiliane

Comments

  1. francesca rognone says

    06/10/2013 at 08:09

    Detto, fatto!
    (lo gnocco fritto, voglio dire).Dopo avere letto la ricetta e soprattutto la tua accattivante presentazione, l’ho
    presentato con successo il 4/10.Molto piaciuto! Anche la preparazione ha un qualcosa di tenero,lo consiglio a tutti.Con affetto (anche nel senso del salume) :)

    Rispondi
    • Anna Buganè says

      07/10/2013 at 08:20

      yeeee!
      bon, ho riso 2 minuti per “con affetto”.
      vivo lo gnocco fritto e tu che mi hai fatta ridere il lunedì mattina presto.
      grazie per aver provato la ricetta :-)
      anna

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

La ricetta precaria cerca…

  • - ingredienti di stagione
  • - prodotti del territorio
  • - materie prime di qualità
  • - semplicità nella preparazione
  • - ottima resa, minima spesa

Semplicemente gustosa!

Cerca

Ultimi articoli

  • Risotto alle ortiche profumato alla menta
  • Cavoletti di Bruxelles al forno con erbe aromatiche
  • Marzo donna ad Alba e cucina precaria
  • Cavolfiore al forno alla curcuma e limone
  • Succolento, il mio lavoro

Press

Intervista – Walk on Job

Intervista – Yahoo Finanza

Intervista - Fatto Quotidiano

Intervista - Retrò Online

Intervista - Huffington Post

Tag

autoproduzione barattolo Biteg brodo cacao cappone carne cipolle compleanno conserve crostata dado emilia emiliamonamour erbe aromatiche estate farina di grano saraceno foodblogger iolamafiamelamangio libera terra mele menu di natale merenda nocciola orto orto urbano panificazione pasta fresca pasta sfoglia patate pausa pranzo Piemonte precariato precario precari si nasce riciclo ricotta risparmio sos baracchino tonda gentile delle langhe torino torta veg verde zucca

© 2023 • Part of the Langhe.Net Network • Log in