Settembre mi fa ansia.
Visto che sono stata assente per qualche tempo mi é parso sconveniente tornare con una bugia fingendomi un’entusiasta dei nuovi inizi.
É così. Da che ho memoria di me stessa.
Non ho mai mostrato entusiasmo per l’inizio della scuola,la preparazione della cartella,le nuove biro, i compagni, etc, sebbene, alla fine di agosto, agognassi una ventata di novità che irrompesse nella pacata e consolidata routine dei mesi estivi, il ritorno a scuola mi terrorizzava, soprattutto perchè mi trovata impreparata, con i compiti da fare, il senso di inadeguatezza rispetto ai compagni, insomma a settembre non sono mai riuscita ad essere figa come mi sarei aspettata.
Ma poi questo pesantore interiore mi abbandona presto, un momento di forte agitazione e poi bon, mi trasformo nella prima delle entusiaste.
Gli inizi mi fanno ansia.
Vivo in un perenne stato di agitazione, con lo spettro della noia che mi fa compagnia, ho sempre voglia di cambiare, di muovermi, tagliare i capelli, colorarli, cambiare casa, lavoro, colore alle pareti, disposizione degli armadi. Il cambiamento è il motore della mia esistenza, vorrei solo trovare qualcuno che mi togliesse dall’imbarazzo dell’inizio e mi lasciasse il posto, fatto il primo passo.
Sono la regina dei secondi passi, il problema è che essendo gemelli ascendente acquario ho un bisogno costante di nuovi inizi, perchè tengo il passo fino a un pochino, poi mi stufo e sono sempre lì che devo iniziare qualcosa, e sto in ansia.
Settembre lo sa che non andiamo molto d’accordo e nella sua infinità bontà ha fatto in modo di costellare il suo inizio di piccole meraviglie che me lo rendono ogni anno più simpatico.
Il 4 settembre festeggio l’anniversario con il mio compagno di merende (sono 10 anni a questo giro), il 6 c’è l’anniversario di matrimonio di una mia carissima amica, il 9 è nato Martino (già un anno), il 5 saremo in vacanza per qualche giorno e spessissimo le mie vacanze iniziano a settembre.
Sono anche fortunata, il mio settembre inizia sempre un pochino più avanti, non subito, mi lascia ancora respirare,eppure un pò di maremoto lo sento.
Sarà che la maggior parte della gente è rientrata, sarà che settembre è il nuovo gennaio o che dopo anni passati a scuola quella roba della cartella da preparare e i vestiti da scegliere per il primo giorno di scuola mi è rimasta dentro.
Oggi è il primo settembre e un mese è fatto di molti giorni, la vita è piena di inizi quindi se magari non sono pronta per questo prometto che sarò pronta per il prossimo, ti lascio due righe, una piccola lista (che le liste per iniziare vanno sempre bene), istruzioni per una pacifica convivenza.
Settembre, le mie istruzioni per l’uso:
- Dammi ancora un pochino di respiro e cercherò di volerti sempre più bene
- Lascia che il tempo scorra ancora lento e pigro e metterò pepe ai miei progetti
- Sorprendimi con giornate calde e manterrò i nervi saldi e lavorerò dal prato, a piedi nudi
- Organizza ancora una sagra di paese e farò la marmellata di prugne Santa Clara
- Regalami una gita fuoriporta e farò il calendario editoriale del blog
- Fammi dormire sull’amaca, i pensieri da coricata fluiscono meglio e metterò in piedi la cucina errante di #chinutreama
- Fai crescere forte e sana l’anguria dell’orto e io fingerò felicità nel vedere le pere che maturano sugli alberi
- Alterna le tazze di te bollente bevute con i biscotti a un mojito party
- Mostrami i colori della natura, le foglie della vite che si infiammano, ma portami al mare nel blu dipinto di blu
- Prepara ancora una o due grigliate io mi alzerò ogni mattina alla 6.30 bevendo un bicchiere di acqua e limone a stomaco vuoto
- Non farmi mettere i calzini tutti i giorni e metterò in atto le regole di Marie Kondo
- Sii buono con me, io sarò buona con te e questo inizio sarà bello
Anastasia says
Ciao Annina, ma quanto ci somigliamo…
Anche io mi ritrovo nella tua descrizione, sempre in ansia con la voglia di cambiare, ma mai pronta per il primo passo, dal secondo però sono una scheggia! Forse il trucco lo hai detto tu, partire anche se non ci si sente pronti, o forse, per me, non perseguire in modo maniacale una presunta perfezione delle cose che sai già non avrai mai!
Cavoli Martino tra pochissimo ha già un anno??? Ecco un altro buon proposito non rispettato :( troppo tempo che non ci vediamo, ma ti rileggo sempre volentierissimo!
Un grande abbraccio, buone vacanze ma soprattutto buona vita… serena! ^__^
Anna Buganè says
Ciao bellezza!
quanto tempo! in effetti bisogna smettere di cercare una perfezione che non esiste e partire, aggiustando il tiro mentre si è in cammino!
Martino ha quasi un anno, aiutooo!
ti abbraccio