Eh, ma quella non è la vera pasta e ceci, mia nonna non la faceva così, per farla come la tua meglio non cucinare, la tradizione è importante, i ceci in scatola sono il male in terra, etc
Tutto verissimo, ma lo sapevate che mia nonna metteva il dado nel suo mitico ragù? Non è che quando l’ho scoperto non l’ho più mangiato, non l’ho bramato di meno e sicuramente non ho smesso di amare mia nonna per questo. Ho preso semplicemente atto del fatto che nel suo leggendario ragù ci fosse il dado, embè?
Ho preparato una buonissima pasta e ceci che non ha nulla a che fare con la tradizione, con la ricetta vera, ho fatto la mia versione perchè ne avevo una voglia matta, a Martino piacciono tantissimo i ceci e bon.
A volte non ci sono grandi storie dentro un piatto, nessuna tradizione, ma solo una gran fame e un bisogno disperato di qualcosa di facilmente buono.
Il cibo non ci ricorda solo il passato è un generatore automatico di ricordi, così questa pasta e ceci alla mia maniera sarà per sempre la memoria di quella volta che Martino ha mangiato più pasta di me, quella volta che il mio compagno mi ha detto: “questa pasta è amore”. Una memoria di un quotidiano straordinario.
Piatto pronto, ricordo nel cuore. #morsoricordo
Ingredienti per 3 persone
- 3 pomodori freschi di media grandezza
- olio
- aglio
- sale
- zucchero di canna
- 1 confezione di ceci in scatola
- 2 foglie di alloro
- brodo vegetale
- spaghetti spezzati
Procedimento
Prepara il sugo di pomodoro: un pochino di olio in padella, taglia i pomodori (prima sbucciali), uno spicchio di aglio e fai cuocere per 10-15 minuti. Assaggia e aggiusta aggiungendo il sale e lo zucchero. Assaggia e aggiusta fino a quando il tuo palato non è soddisfatto.
Scola i ceci e lavali sotto l’acqua, uniscili al sugo di pomodoro con le foglie di alloro e il rametto di rosmarino, fai insaporire e dopo qualche minuto aggiungi qualche mestolo di brodo vegetale. Fai cuocere ancora per 10 minuti, se si asciuga troppo aggiungi brodo vegetale.
Frulla il sugo di pomodoro e i ceci, rimetti sul fuoco, porta ad ebollizione poi aggiungi gli spaghetti spezzati e cuoci secondo il tempo di cottura indicato sulla confezione.
Per tutta la preparazione tieni vicino la pentola con il brodo vegetale, se vedi che il sugo si asciuga troppo aggiungi un mestolo di brodo.
Una volta che la pasta è cotta, servi in un ciotola, guarnisci con il rosmarino.
Sbagliando si impara
Se non è più stagione di pomodori puoi usare la passata di pomodoro. Metti l’olio in padella, aggiungi la passata e insaporiscila come fai di solito (soffritto, cipolla, aglio, etc).
Se puoi, hai tempo, etc usa i ceci secchi ammollati, sono decisamente meglio, quelli in scatola, solo per le emergenze.
Ho dovuto frullare tutti i ceci perchè la pasta fosse adatta a Martino (12 mesi), tu non frullane solo la metà, gli altri lasciali interi.
Non avevo altra pasta in casa, ma scegli quella che ti piace di più.
Regolati ad occhio con il brodo per ottenere la densità che preferisci.
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