Sei calda come i baci che ho perduto
Sei piena di un amore che è passato
Che il cuore mio vorrebbe cancellare
Il sole che ogni giorno ci scaldava
Che splendidi tramonti dipingeva
Adesso brucia solo con furore
Tornerà un altro inverno
Cadranno mille pètali di rose
La neve coprirà tutte le cose
E forse un po’ di pace tornerà
Estate
Che ha dato il suo profumo ad ogni fiore
L’ estate che ha creato il nostro amore
Per farmi poi morire di dolore
Estate
E’ autunno, io non sono pronta, e voi?
Va bene, l’autunno è bello, i colori sono caldi e avvolgenti, le foglie di vite e le Langhe si tingono di meraviglia,ne parleremo per mesi, sfornerò ricette con zucca, cavoli e altre bontà, ma adesso mi sento triste.
L’estate è finita la mattina in cui mi sono alzata e ho dovuto mettere i calzini, la sera in cui ho messo la sciarpina, il pomeriggio in cui ho pensato ad una zuppa invece che al gelato, è finita la stagione che amo di più, ciao sole, ciao mare, ciao cinema all’aperto.
Questa estate però mi sono fatta furba, ho preso i sapori che più amo e li ho messi nel barattolo, l’ho fatto in una splendida domenica in compagnia di belle persone e poi ho continuato a casa, nella mia cucina con qualche amica, con il mio compagno di merende, a volte sola, sempre sotto lo sguardo vigile di #ninailcane.
A breve vi racconterò la strepitosa giornata #mettilestatenelbarattolo, nell’attesa, 4 ingredienti e due preparazioni:
pesche, amaretti, cacao e nocciola tonda e gentile del Piemonte
4 prelibatezze che ho messo in un barattolo e sono diventati una marmellata e un pratico e veloce dessert.
Correte al mercato a comprare le ultime pesche, vi mancheranno fino a giugno :-)
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Ingredienti per 4 vasetti di marmellata da 250 gr
- 3 kg di pesche
- 1 kg di zucchero
- 2 cucchiai di cacao
- 100 gr di amaretti
Procedimento
Lavare, sbucciare e tagliare a tocchetti le pesche.
Mettere le pesche e lo zucchero sul fuoco, cuocere a fiamma media per circa un’ora, mescolando il composto di tanto in tanto.
Frullare la frutta ormai ammorbidita, aggiungere gli amaretti sbriciolati finemente e il cacao, mescolare, portare ad ebollizione e invasare la marmellata bollente nel barattolo, precedentemente sterilizzato.
Il vasetto avrà fatto il “vuoto” quando la capsula non farà più tac-tac :-)
Imparando si sbaglia
Le dosi di zucchero sono indicative, dipende molto dalla dolcezza delle pesche che andrete ad acquistare.
Anche le dosi per amaretti e cacao sono “ad occhio”, aggiungetene poco per volta e assaggiate per decidere quale sia il gusto che amate di più.
A me piace lasciare qualche pezzo di pesca, quindi frullo poco, ma si può frullare del tutto.
Per capire quale sia la consistenza giusta della marmellata fate la prova del piattino: mettete un cucchiaino di marmellata bollente in un piattino, lasciate raffreddare per valutare la densità, se risulta ancora troppo liquida lasciate cuocere ancora.
Sterilizzo i barattoli nel forno, una volta sciacquati con acqua li metto in forno per 15 minuti circa a 110°, gli ultimi 5 minuti metto anche i tappi nel forno.
Ottima sul pane, e superba in crostate a cui andrete ad aggiungere la nocciola, va beh, anche a cucchiaiate non è male :-)
Si conserva per circa 6 mesi in luogo fresco e buio.
Mozzanghera says
Veramente eccezionale questa marmellata!
Riscoprire la bellezza nel trovare il tempo per prepararsi all’inverno, ancora meglio se fatto con un’allegra combriccola, non ha prezzo!
Anna Buganè says
e non è finita, ormai abbiamo aperto il barattolo…chi lo chiude adesso?
Anto says
che bontà!!!! questa ricetta è fantastica!!
Ma quindi la nocciola non si mette nella marmellata? si aggiungerebbe in un secondo momento magari in una crostata?
Anna Buganè says
non nella marmellata ma in un secondo momento… magari con una pasta frolla con farina di nocciole!
Ale-ricettedicultura says
Finalmente nuove ricettine!!! Ben venga l’autunno allora, tanto l’estate ce la portiamo nel barattolo!! :D
Anna Buganè says
alessandra, sono finalmente tornata, mi sono presa una pausa per definire alcune cose ma adesso ci sono!
viva l’estate… nel barattolo!
Fabrizio says
Dio, pesche e amaretti. Mi fai tornare bambino, a casa. E mi fai tornare in mente mia nonna. Faceva le pesche ripiene di cacao e amaretti, e le cuoceva in forno con un sacco di burro.
Grazie! :-)
Anna Buganè says
io ho una dipendenza da questo mix di sapori, impazzisco per i gusti che si mescolano perfettamente e anche per me ogni boccone un ricordo.le cose più buone fabrizio sono quelle che ci ricordano cose belle!