A più di un mese di distanza dalla chiusura del Salone del Gusto e Terra Madre 2012 ho trovato il tempo di mettere un poco di ordine tra i tanti stimoli ricevuti, le centinaia di bigliettini da visita e depliant di aziende, piccoli produttori e persone.
Durante il Salone del Gusto ho camminato molto, visto tantissime cose e soprattutto (la cosa che preferisco) assaggiato prodotti da tutta Italia, Europa e Mondo intero.
Un’esposizione gigantesca (forse troppo) di sapori e profumi, volti e storie che mi sarebbe piaciuto poter approfondire, avrei voluto parlare con tutti, lasciarmi rapire dalla storia, dalle persone che sono dietro un prodotto, ma sarebbe stato impossibile.
Per fortuna mi è venuta in aiuto Francesca Martinengo, che insieme alla Biteg, ha organizzato un tour alla scoperta dei produttori piemontesi.
Con altre food blogger, accompagnate dallo chef Walter Ferretto (Cascinale Nuovo, Isola d’Asti), siamo andate alla scoperta del Monferrato e di alcuni dei suoi prodotti.
Abbiamo così potuto incontrare:
- il proprietario dell’azienza agricola Artuffo “Il Tonchese” di Tonco (AT), specializzata nell’allevamento di galli, gallinelle, capponi e faraone. Tutti gli animali dell’azienda vivono “a terra” e prevalentemente all’aperto. Oltre all’allevamento l’azienda agricola si occupa dell’alimentazione con l’uso di cereali non geneticamente modificati.
- Caseificio Pepe di Costigliole d’Asti, una nuova attività intrapresa dal giovane Marco Garando, che è tornato nella terra natia dei nonni per investire sul territorio e la qualità. Ogni mattina va a prendere il latte fresco all’Agrilatteria del Pianalto.
- La pasta di Antignano, prodotta con il mais otto file.
- Il cardo gobbo di Nizza Monferrato
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