Ruvido e speziato, il mio palato ha richiesto questo gusto e questa consistenza, in un pomeriggio di primavera, grigio e piovoso e anche freddino.
E’ così, non bisogna arrabbiarsi, la primavera è un concetto inafferrabile e poco prevedibile, le giornate di sole e caldo estivo lasciano spazio alla pioggia e al freddo, così in un attimo ci pensiamo belli e abbronzati su una spiaggia e il momento dopo stiamo scartando i regali di Natale, bevendo un te bollente.
La primavera è uno stato mentale, bisogna rimanere flessibili ed accettare che ogni parte della nostra mente e del nostro corpo si sta risvegliando, con le gioie e i problemi che ne conseguono.
Sarà che sono nata in primavera ma ben mi ritrovo in questi cambi repentini, momenti di massima felicità e calore che svaniscono il giorno dopo, perdendosi tra le gocce di pioggia. Per fortuna ci sono i fiori, il sole caldo, il vento e le giornate nei prati, le camminate con ninailcane e gli amici, le domeniche in famiglia.
Questo plum cake è ruvido e speziato, per le giornate di primavera in cui non tutto va come ve lo eravate immaginato, ma pronti a cambiare, non vi fate trovare impreparati, e di fronte al fallimento dell’ennesima giornata di pioggia, ringraziate di avere questo dolce-non-dolce per sopportare meglio la pioggia.
Ringrazio Cinzia, di A casa di Cindy, perchè ho visto il suo plum cake e ho voluto subito avere il mio :-)
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Ingredienti
- 140 gr di zucchero di canna
- 120 gr di burro
- 130 gr di farina integrale
- 2 uova medie o 3 uova piccole
- uvetta
- noci
- nocciole
- 1 cucchiaino di lievito
- cannella, coriandolo, chiodi di garofano, cardamomo, anice stellato (mix di spezie)
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Procedimento
Si monta il burro ammorbidito con lo zucchero e si aggiungono le uova una alla volta.
Si mischia l’uvetta con la farina e si aggiunge al composto insieme al lievito e alle spezie. Per ultime aggiungete nocciole e noci fatte a pezzettini.
Imburrate una teglia da plum cake e infornate a 170° per 40 minuti abbondanti.
Imparando si sbaglia
Una ricetta facile facile, per una merenda o una colazione..ma soprattutto dalle cose semplici si impara molto.
Quando lavorate il burro con lo zucchero, se come me avete le fruste elettriche, prima di azionarle lavorate già gli ingredienti con la forchetta in modo che si amalgamino; serve per non avere pezzi di zucchero e burro che schizzano sulla cucina. (ci ho messo tantissimo a capire come evitarlo)
Infarinare l’uvetta serve,fa si che stia al suo posto nell’impasto! Insomma, non si fionda tutta sulla parte bassa.
Potete mettere e togliere l’uvetta, le noci, le nocciole e sostituire gli ingredienti con quello che avete in dispensa, se non avete il mix di spezie, usate quella che preferite. Questa è la mia versione preferita, trovate la vostra.
La farina integrale regala a questo plum cake quella ruvidezza che tanto amo nei miei dolci-non dolci, ma potete sostituirla con la farina 00, la 0 o fare un bel mix.
Cinzia says
Pensa che quando ho visto l’aggiornamento dei feed con questo post, già solo dal titolo ho deciso che l’avrei adorato. Lo cucino in settimana, anzi domani, anzi subitooooo!
Baci e grazie della citazione!
Cinzia
Anna Buganè says
grazie a te!
mi hai stimolato il palato e il cuore!
Francesco says
Ciao Anna, sono appena arrivato e ti faccio i complimenti!…
riguardo a questa ricetta, pensi che si possa ottenere un buon risultato sostituendo il burro con un olio vegetale (mais ad esempio) e lo zucchero bianco con quello integrale (mascovado)?..
Grazie
Anna Buganè says
Ciao Francesco,
io uso solo zucchero di canna, e direi che è ottimo!dona un colore ambrato all’impasto e un gusto più ruvido e meno dolciastro.!
Anche per l’olio non ci sono problemi, purtroppo non ti saprei dare la dose precisa di olio, ma direi che aggiunto come ultimo ingredienti poi andare ad occhio per ottenere la consistenza perfetta!
fammi sapere :-)
anna
keca says
Se al posto del burro ci metto l’olio?!?!
keca
Anna Buganè says
direi che sarebbe perfetto! non so dirti in che quantità…ma se vai ad occhio e lo metti per ultimo sono sicura sarà un ottimo risultato!
La Fata Golosa says
Ciao Cara,
ho letto un pò su di te grazie all’articolo su il fatto quotidiano.
Se non è facile per te inserirsi nel mondo del lavoro, figurati per me, con 3 figli da crescere e senza più lavoro “grazie alla nascita della terza figlia”.
Ho aperto il mio piccolo e senza pretese blog di cucina perchè volevo diventasse nel tempo la mia eredità culinaria per i miei figli: con un click potevano rileggere le mie ricette ovunque nel mondo.
Ho cercato di aprire un piccolo bistrot, ma i tempi sono duri.
Anche come “cuoca a domicilio” come mi definisco io non è facile.
Non per la diffidenza, ma per il bisogno di risparmiare che è ormai radicato nella mentalità delle persone.
Come mi vedo nel futuro?
Difficile a dirsi, l’unica cosa è che non mi arrendo mai!
Un augurio anche a te,
La Fata
Anna Buganè says
Cara fata,
non oso immaginare cosa significhi non sapere cosa fare con 3 pupi…per ora avendo “solo” un compagno e un cagnetto sgangherato ce la facciamo, ma il sogno della “famiglia” è ancora lontano.
A volte la rabbia scaturisce proprio dalla privazione della speranza, ma veramente credo che quando le condizioni sono avverse, allora e con ancora più forza bisogna trovare uno spazio per esprimersi.
Bello sapere che hai questa grande forza! Il blog e in generale la condivisione creano davvero delle belle sinergie!
In bocca al lupo per tutto, stiamoci vicine :-)
un abbraccio pieno di cose belle per te
anna
Francesca says
Ruvido e speziato, lo definisci… allora mi ispira! :-)
Leggo qui ricette che mi incuriosiscono e scrivi anche bene, sai? Volevo dirtelo… :-)
Anna Buganè says
ma che bello francesca, non sai l’emozione di sapere che stai leggendo quello che scrivo, davvero. e’ la soddisfazione più grande. un abbraccio virtuale :-)
antonella costanzo says
Ho provato una variante del tuo plum cake: ho sostituito il burro con l’olio d’oliva (60-70 gr.), le spezie con i pinoli e la cannella, lo zucchero semolato con lo zucchero di canna. Ho seguito la tua ricetta e i tuoi suggerimenti per la cottura del dolce. Ottima ricetta!
Anna Buganè says
ottima idea usare l’olio al posto del burro, proverò anche io :-)
grazie!