Praticamente siamo al Capodanno di #martinopanza, possiamo tranquillamente fare il conto alla rovescia.
Non sto a dirvi la data di arrivo del bambinello perchè temo che visto che è atterrato nel mio utero esattamente quando voleva, così succederà per la sua venuta al mondo, diciamo settembre. Diciamo che adesso è agosto.
Sono una mamma-precaria, ve lo confesso fin da ora, per togliere ogni dubbio. Ci ho messo mesi a capire che il mio utero si stava infarcendo, ho vomitato tantissimo, sono stata molto infelice e poi è iniziato ad andare tutto meglio, molto lentamente.
Fin da subito questo martino mi ha spinto all’essenziale, mi sono dovuta svuotare molto (anche fisicamente) per poter far spazio a questa creatura.
Ho fatto alcune scelte: mi sono fatta seguire dal consultorio di Alba, e solo da qualche settimana da una bravissima ostetrica privata, ho fatto solo gli esami obbligatori, mi ostino a mettermi i miei vecchi vestiti con risultati non sempre edificanti, NON HO ANCORA COMPRATO NULLA!
Ho letto e sto leggendo però alcuni libri che sono miei amici:
- Bebè a costo zero di Giorgia Cozza
- Venire al mondo e dare alla luce di Verena Schmid
- Besame mucho di Carlos Gonzales
- Anna Karenina
Tutte letture consigliatemi da mia sorella ( a parte Tolstoj) di cui mi fido ciecamente come sorella, amica, madre.
Grazie a questi libri e ai conti di famiglia sono arrivata alla conclusione che i bambini non hanno bisogno di nulla (o quasi).
Martino per il momento non ha una cameretta tutta sua, non ha un lettino, non ha altalene, girelli, cose dei bambini. Tutto quello che possiede gli è stato gentilmente offerto dai suoi cugini più grandi (siamo stati fortunati).
#martinopanza però deve sapere che i due individui che lo accoglieranno (e #ninailcane) ce la stanno mettendo tutta, hanno cambiato casa, la stanno pulendo e sistemando, stanno pensando a come accoglierlo al meglio non facendogli mancare nulla di quello di cui ha realmente bisogno (pannolini,casa, calore, amore e latte).
In giro però è pieno di matti che mi fanno paura.
Sto parlando di alcuni gruppi di mamme su Facebook e alcuni blog di persone strane. Anche io sono strana e sono ormai un ormone che cammina ma odio tutti gli estremismi.
Gente che si da fuoco per i pannolini lavabili che per capire se e cosa usare ci vorrebbe una laurea, gente che allatta fino alla patente del figlio e giudica chi non lo fa, gente che non allatta che giudica le altre al pari delle mucche, chi dorme con i bambini fino all’età dello sviluppo, chi li sbatte nell’altra ala del castello. Gente che ha partorito aggrappata agli alberi e gente che si è drogata per sopportare il lieto momento, ovviamente ogni posizione è sostenuta da trattati, ricerche, etc.
Io vi dico: state calme, santo cielo! Fate ansia! Non ho ancora tra la mani martino e già mi sento male!
State calme porca paletta, che è tutto bello e importante ma la vita di un individuo è lunga e piena di robe e per quanto siano fondamentali alcune scelte sono e saranno una piccola parte di una vita!
State calme perchè non è il caso di sbandierare le proprie scelte che sono personali e se fatte con convinzione e amore sono tutte buone. Ma è il caso di sbraitare su temi così delicati?
Non lo so che tipo di mamma sarò, non ho nessuna idea brillante sull’educazione, sul latte, sul dormire, sulle palestrine, sullo sport e il percorso di studi di questo bambino.
Sto aspettando Martino, lo stiamo aspettando e vogliamo creare insieme a lui un nostro modo di essere felici insieme. #aspettiamomartino per comprare solo cose che serviranno a lui in quanto individuo, #aspettiamomartino per capire cosa è meglio per tutti noi.
Volete darci una mano in questo percorso, volete davvero esserci d’aiuto?
Non comprate nulla, stateci vicino con amore e senza giudizio, se volete aiutarci economicamente chiedete quello di cui abbiamo bisogno, se non potete aiutarci con il vile denaro siate una presenza nella nostra famiglia, non lasciateci soli che un bambino è troppo per due anime, siateci compagni, aprite le vostre braccia e siate accoglienti.
Per il resto, manteniamo la calma!
veru says
‘sto bimbo è fortunato! Tanto :)
Anna Buganè says
speriamo veru :-) la paura è tanta, almeno quanto l’amore!
Claudia says
dai Anna che si riesce in tutto e quello che serve, secondo la mia esperienza e punto di vista, è proprio mantenere la calma!
ogni famiglia ha il suo ritmo, ogni bambino le sue necessità e le scoprirete insieme.
tanti baci
Claudia
ps: lontana da forum e blog di mamme!!!
Anna Buganè says
se lo dici tu mi fido!
Valentina says
E ti hanno ancora tampinato le vecchiette terribili per strada che apostrofano dicendo ” è troppo scoperto/ coperto , piange perchè ha, freddo/ fame/ sonno e tu sai benissimo che magari vuole solo coccole. Ascolta solo te stessa e tutto andrà bene! Un abbraccio
Anna Buganè says
ho già i tappi pronti per le passeggiate :-)
Ausilia zia says
Sarai una mamma fantastica per il tuo (ed anche nostro) Martino!
Amore e attenzione solo questo e’ importante, il resto viene da se, e poi ogni bimbo e mamma non ha eguali!
Il tuo nuovo cuore di mamma ti parlerà e, ancora una cosa, il tuo Corrado sarà un papà eccezionale!
Io ci sarò tesoro! E te lo chiedo con tutto l’affetto chiamami, cercami, non esitare mai!
Un abbraccio fortissimo
zia Ausi
Anna Buganè says
domenica ci spupazzi a dovere quindi? :-D
quandofuoripiove says
Per quanto ho letto mi sono fatta l’idea che voi abbiate già capito se non tutto parecchio! ;D
Dal mio punto di vista non vi resta che restare su queste convinzioni, adattare le altre alle nuove esigenze che Martino porterà avanti difendendole strenuamente e, soprattutto, stare lontanissimi da certi gruppi facebook! Le vecchine e i loro consigli si neutralizzano con un sorrisetto condiscendente, poi si torna a fare come si vuole, no problem.
L’unico consiglio che mi sentirei di aggiungere a quelli grandiosi della sorella “gegna” è un poster con, a caratteri cubitali, la frase “È una fase, passerà!”, mantra che si adatta a tutto, dalle notti travagliate, allo svezzamento, allo spannolinamento. Un abbraccio!!
Giada
Anna Buganè says
volevo pure tatuarmela la frase, ma meglio il poster, in tutte le stanze, a caratteri cubitali.
Nel caso, ricordamelo anche tu :-D