Cucina Precaria latita tantissimo. Anna è viva come non mai.
Tutto il mio essere creativa è stato assorbito nell’ultimo anno dal mio più grande progetto, Martino.
Martino e cucinaprecaria non vanno ancora molto daccordo, io non mi sento più molto comoda negli abiti di cucinaprecaria.
E’ quindi la fine di un cammino?
No, è una trasformazione.
Martino ha cambiato tutto, da quando dalla luna è atterrato nel mio grembo non c’è stata una parte di me che non sia stata investita e travolta. Ho passato gli ultimi mesi a combattere questo cambiamento, a cercare con ogni energia di tornare esattamente quella di prima. Ho perso sempre, mi sono stancata molto.
Si è rivelato controproducente negare la trasformazione, una perdita di tempo. Della maternità non ho capito nulla, ma mi è sembrato da subito chiaro che il tempo non è una cosa che si può perdere per strada.
In un anno sono stata ripiena e ho dato alla luce un bimbo, ho cambiato casa e abitudini, ho sofferto e soffro ancora molto per la perdita di un lavoro che da precaria mi ha declassata allo status di disoccupata, ho indagato così tanto in me stessa che ho finito per conoscere un pezzettino di me che mi piace molto. Come vedete mi sono data molto da fare e nonostante la stanchezza mi sento piena e capace.
Cucinaprecaria dovrà cambiare e adattarsi, non mi sento comoda nei vestiti di prima, sarà quella pancetta che non è andata ancora via, sarà la voglia di qualcosa di diverso, sarà quello che sarà ma è tempo che anche il blog goda del frutto di questo anno creativo.
Questo blog ha mille difetti perchè ci assomigliamo molto, è la mia prima creatura che ho plasmato a mia immagine e somiglianza (come già aveva fatto qualcuno prima di me), ma mi piace perchè è onesto, non potrebbe mai essere quello di prima, se non può essere quello di prima dovrà essere qualcosa di diverso oppure non avrà più senso e le cose senza senso non mi piacciono per niente.
La mia vita è attualmente un foglio bianco (avete presente quanto faccia paura una pagina bianca?) e ho deciso di scriverci alcune parole che mi accompagneranno nei primi sei mesi dell’anno e di usare alcuni strumenti per supportare le mie idee:
le mie parole-guida
- Possibilità
- Costanza
- Pianificazione
- Coraggio
- Concretezza
gli strumenti
- carta e matita (così posso cancellare)
- notebook
- agenda cartacea, quest’anno userò #insplagenda della Spora (io con le app dell’internet non vado per niente daccordo)
- il corso “Chi ha paura del business plan” di Francesca Marano
- Bikini Body Mommy per rimettermi in forma :-D
Immaginate la vostra vita come un foglio bianco, quali parole guida scrivereste per ispirarvi? Quali sono gli strumenti giusti da usare per supportare il cambiamento?
Alessandro says
Quindi ???1???!!!
Martino c’è e che fai ti annulli ? Oggi è il 31 luglio 2015 e non vedo aggiornamenti ? Martino un giorno sarà grande e prenderà la sua strada e tu ? Tu per lui ci sarai sempre non preoccuparti! Ma nel frattempo devi pensare anche a te …
Ogni giorno c’è una scelta da prendere, prendila con serenità.
In bocca al lupo!