Chiacchiere da bar..proprio per togliere ogni dubbio (se ce ne fossero) sul valore scientifico di questi pensieri confusi.
Da piccola mi ero convinta che esistessero allevamenti di petti di pollo, di ali e di cosce…non capivo il pollo come animale nella sua interezza, stesso discorso per gli altri animali!
Questo mi ha fatto riflettere su quanto poco siamo coscienti rispetto a cosa ci mettiamo nel piatto.
Ho aspettato e tergiversato molto prima di inserire tra le ricette precarie una preparazione a base di carne perchè è una “materia” complessa e articolata per me, mi pongo molte domande nel mio ruolo di consumatrice e non ho ancora capito qual è la scelta giusta (sempre che ce ne sia una) rispetto all’acquisto e al consumo di carne.
- per colpa del Re leone (il cartone) per avermi convinta con l’immagine del cerchio della vita, io mangio un’animale e poi quando morirò lui mangerà me (??!)
- un pò perchè sono un essere vivente distratto che sposa mille cause ma poi non ho la costanza di portarne avanti molte
- un pò perchè mi documento poco
non sono arrivata ad alcuna scelta definitiva e tantomeno consapevole.
Non ho nessuna conoscenza tecnica-specifica che supporti le mie opinioni, che sono del tutto soggettive, però due idee da consumatrice me le sono fatte.
Per il momento ho deciso di non comprare più carni rosse e bianche al supermercato e di affidarmi al macellaio, ponendo in lui la mia fiducia e prediligo la qualità alla quantità.
E’ comunque una mia urgenza quella di capire e conoscere di più riguardo all’argomento.
Nel comprare la carne è buona regola comunque leggere le etichette, chiedere la provenienza, controllare il colore e l’odore.
Voi cosa ne pensate? Come vi comportate con la carne? Dove la comprare? La mangiate?
Stefano says
In effetti, non è un tema facile. La carne a me piace tantissimo, ma da più fonti vengono consigli per ridurre questo alimento: da un lato per la nostra salute (troppa carne non va bene ed è sempre più difficile sapere con quali prodotti siano nutriti i nostri amati polli o bistecche); dall’altro lato c’è il problema ecologico: allevare un animale richiede una enomre quantità di acqua, combustibili fossili, mangimi, foraggio ecc, non sostenibili ai ritmi attuali.
Quindi ridurre si…, ma non penso di poterne fare a meno! Eppoi viva il macellaio che ti può consigliare sulla provenienza, i tagli e le preparazioni.
Aspettiamo con ansia altre ricette con polli e altre bestie!!!
Corrado Morando says
Ciao Stè, si l’unico must che mi viene in mente è, come dici tu, di non comprare la carne dalla grande distribuzione… e scegliersi un macellaio di fiducia. I miei genitori si riforniscono di conigli direttamente da un loro amico che li “tiene” in campagna. La differenza è abissale.
Il massimo sarebbe tenersi un po di galline, un pò di conigli, un maiale e una vacca “in casa”… ma poi chi è che trova il coraggio di cucinarseli in padella?! ;)
Uf.. direi che il tema “carne” è tanto complesso quanto delizioso il suo consumo!
Giuliana says
Io ho deciso di non mangiare la carne quotidianamente. Intanto perché ho cominciato a preferire la soia, il grano saraceno ecc.. In più una mia amica animalista mi ha aperto gli occhi sul mercato della carne e non mi è piaciuto. Povere mucche e polli riempiti di antibiotici per crescere velocemente e nutriti con cibo che non fa per loro. C’è un documentario fantastico di Report che spiega proprio tutto. Preferisco quindi mangiare un pezzo di carne ogni tanto, ma solo se è buono buono: ad esempio una bella tagliata al ristorante :) alla fine, eliminare la carne del tutto forse non è il massimo, anche perché il nostro corpo ormai è abituato a mangiarlo da un paio di generazioni. Quindi, per un adulto una buon pezzo di carne ogni TANTO ci sta secondo me.
Giuliana says
Pura informazione: http://ildocumento.it/alimentazione/carne-per-tutti-report-2009.html