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Questa mattina mi sono svegliata presto, mi piace svegliarmi presto e fare le cose prima che la giornata inizi, che è un pò un pensiero stupido, perchè non c’è un prima e un dopo l’inizio della giornata, ma svegliarmi prima del previsto mi fa credere di aver ingannato il tempo, di avercela fatta ad essere in anticipo su tutto.
Ho aperto gli occhi con la consapevolezza che è iniziato il mese più bello dell’anno, che giovedì sarà il mio compleanno, ho guardato fuori dalla finestra e c’era il sole, che mi è sembrato inaspettatamente caldo, mi sono guardata allo specchio, ho provato a lavare via la stanchezza con un pò di acqua sul volto e ho fatto finta di esserci riuscita.
Ho messo la tuta, le scarpe da ginnastica
e il trench, così per darmi un tono, e mentre casa dormiva ancora sono uscita per andare nel posto più bello, quando è giugno, quando è presto e si ha voglia di sentirsi parte di qualcosa di bello.
Alle otto meno un quarto di questa mattina ero al mercato, un sole grande e poca gente, alcuni banchetti già pronti, altri in allestimento, mi sono persa tra le vie di Alba, ho guardato le borse e i vestiti, ho comprato il pane, ho fatto colazione, ho comprato una nuova bilancia da cucina, mi sono comprata un mazzo di girasoli, la ricotta salata per la pasta alla norma e per finire frutta e verdura.
A giugno è tutto più bello, le percezioni sono aperte, è un mese di fine e di inizio, le scuole chiudono, diminuisce il traffico, inizia l’estate, qualcuno parte per il mare, altri rimangono a sognarlo, i prati ci accolgono, c’è voglia di sole e di aria aperta.
Così, in questo primo giugno fatto di speranza, camminare per il mercato mi è sembrato splendido, il mio marocchino bevuto al bancone in un bar affollato e pieno di chiacchiere mi ha fatto sentire molto italiana, andare della fiorista e dal verduraio di fiducia mi ha fatto sentire parte di qualcosa di bello, la ricerca della ricotta salata mi ha catapultato in una missione impossibile ed avventurosa, i girasoli sullo sfondo verde della cucina saranno bellissimi.
Adesso sono pronta, sono a casa, posso concedermi la seconda colazione, sistemare i fiori, svegliare #ninailcane e il compagno di merende, raccontare di questa bella ora passata in solitudine, sono pronta a lasciare i 27 ed accogliere i 28, sono pronta, per la meraviglia di giugno, anche quando inaspettatamente e repentinamente cambierà con un soffio di vento e inquietudine il mio buon umore.
Giugno è così.
SaraBuga says
Bellissimo! Leggere le cose che fai raccontate cosi in modo fresco e caldo insieme è assolutamente coinvolgente! Tanto bene❤
Anna Buganè says
fresco e caldo…quando riesco a farmi capire mi sento felice come un re. tu mi manchi, ma così stiamo un pò vicine :-)
chiara says
Che bello! Buon Giugno, Anna! :)
Anna Buganè says
a te chiara! vedrai che sarà pieno di cose belle :-)
chiara says
..dimenticavo: la foto con la lista della spesa scritta dalla moglie dell’anziano è stupenda!
Anna Buganè says
mi ha fatto una tenerezza, aveva anche il cellulare con attaccato un foglietto con il suo numero di telefono :-)
Muffinedintorni says
Un post pieno di piccole cose belle, come speriamo sarà questo giugno, un abbraccio e a presto speriamo!
Anna Buganè says
davvero, speriamo presto :-)
CucinAmando says
Che belli questi ultimi tre post!
Scrivi in modo coinvolgente…. Mi piace leggere tutto quello che scrivi sul tuo blog… Dalle ricette ai tuoi racconti….
Continua così, di solito leggo i tuoi post a inizio giornata e me la fai iniziare con un sorriso….
A presto!
Anna Buganè says
questi tuoi pensieri mi hanno travolto di commozione e gioia.
questa mattina il regalo me l’hai fatto tu, grazie di cuore.