Lo conosci il passo del pinguino leone?
Non è un nuovo ballo e neppure l’ultima moda nelle discoteche, il passo del pinguino leone è quello dei bambini quando iniziano a camminare.
Un passo goffo e buffo, con le mani leggermente divaricate e il corpo che cerca ancora il suo baricentro, un passo ruggente.
Si da il caso che il mio Martino questa settimana abbia iniziato a camminare e contemporaneamente a fare il verso del leone con annesso gesto graffiante della mano. Coincidenze? Io, non credo.
I primi passi possiedono del miracoloso, sono incerti e pieni di coraggio, sono euforici, divertenti e meravigliati. Succede che ad un certo punto parti e non ti fermi più.
Non è sempre uguale per tutti, c’è chi ci mette un sacco a fare il primo passo ma poi va dritto saldo e sicuro, c’è chi inizia a camminare prestissimo ma senza aver sviluppato il senso della paura che ti permette di buttarti avanti con le mani quando stai per cadere, per salvare almeno la faccia, c’è chi parte, poi ci ripensa e continua ad andare sulle ginocchia.
Non esistono primi passi senza sorrisi, quelli di chi cammina e quelli di chi ti vede camminare per la prima volta.
Io e Martino stiamo imparando insieme a camminare e io mi sento come lui, un pinguino goffo ed entusiasta che saltuariamente ruggisce come un leone.
Questa settimana la cucina errante è stata in attesa di risposte che non sono ancora arrivate e quando stavo per scoraggiarmi sono arrivati inaspettatamente segnali di buon umore e ottimismo.
Si procede a piccoli passi, si cade, si gattona ma la cosa più bella è che quando hai provato l’ebrezza dello stare in piedi da sola e andare, non ne puoi più fare a meno.
Buona settimana al pinguino leone che siete stati e che sarete ad ogni nuovo inizio.
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