Pilou è un’idea geniale, nata da due ragazze che con la precarietà stanno facendo i conti, e hanno deciso di prendere la questione in mano, partendo dalla colazione, che comunque è il pasto più importante della giornata! A Torino cari precari è arrivata la colazione a domicilio!
Pilou è una coccola, il giorno prima del lunedì la colazione arriva a direttamente a casa vostra, genuina, preparata con cura e abbellita di mille e mille sorprese, dal sacchetto al contenuto, tutto è pensato per essere non una ma LA coccola della domenica mattina.
Avete presente la gioia di svegliarsi sapendo che qualcuno ha preparato la colazione per voi e ve la sta portando? Riuscite ad immaginare i benefici? Un regalo tenero per il vostro lui, la vostra lei, i vostri bimbi o i vostri genitori, una colazione diversa, un brunch al parco, insomma tenerezza senza sbattimento!
Io l’ho provata, con gli occhi ancora stropicciati, ho atteso il mio sacchetto (arrivato con puntualità) l’ho aperto e sono stata felice, la colazione a domicilio è un lusso alla vostra portata cari precari!
Istruzioni per l’uso:
Pilou non ha abitudini se non le vostre e comincia a consegnare dalle nove e mezzo del mattino e via via, girando per la città a bordo della sua vecchia panda bordeaux o in bicicletta, consegna fino alle due del pomeriggio chè la domenica è giusto dormire fino a quando si vuole.
Il costo per la colazione singola è di 8 euro mentre per la doppia si arriva a 15 euro. Pilou accontenta i bambini con mini-buste a 5 euro e i vegetariani con menù dedicati. Per le prenotazioni, cerchiamo di accontentare anche le richieste dell’ultim’ora, ma per essere certi sarebbe perfetto prenotare entro il sabato alla mail lacolazionedipilou@gmail.com indicando Nome – Cognome – Indirizzo e numero di telefono – Orario prescelto.
E se volete il giornale Pilou ve lo porta!
Ho chiesto a Luisa e Gabriella qualcosa in più, qualcosa che avrei voluto chiedergli a colazione:
Come è nata l’idea della colazione a casa?
L’idea della colazione a casa è nata perché ci sarebbe sempre piaciuto riceverne una, specialmente l’inverno quando fa freddo e si sta pigri.
Perché proprio la colazione e perché il giorno prima del lunedì?
Proprio la colazione perché ci piace prendere il tempo per farla, ci piacciono le colazioni abbondanti, quelle che si prende il caffè e la spremuta e la focaccia e poi si apre il giornale mentre si sgranocchia un biscotto.
Abbiamo un rapporto ambiguo con la domenica, è un giorno complicato, Il giorno dove si sta a riposo quasi forzato e molto spesso sfocia nel tedio. Questo non vuol dire che non abbiamo passato mai delle domeniche felici!!
Chi vi ha cercato fino ad ora?
Fino ad ora ci hanno cercato tanti amici, ma anche tanti sconosciuti, il target dei nostri clienti sta tra i 25 e i 45 anni su per giù. Ci cercano anche molte famiglie e la colazione di Pilou piace anche molto come regalo.
Quanto ha contato la precarietà nella vostra decisione di iniziare questa attività?
Moltissimo perché entrambe veniamo da ambiti lavorativi che non hanno molto a che fare con la cucina sebbene abbiamo lavorato per bar, ristoranti e rifugi alpini.
Allora, Luisa ha finito da un anno un dottorato in letteratura postcoloniale. Ha viaggiato parecchio, sia per studio che per passione, e ha volato tra Torino, Londra, New York e Bombay. Le sarebbe sempre piaciuto tradurre romanzi o fumetti, insegna inglese, traduce di tanto in tanto, fa ceramiche, scrive di letteratura e guadagna molto poco.
Gabriella, invece, ha viaggiato molto poco, ma con la fantasia è sempre stata in giro. Ha lavorato per dieci anni in un’associazione culturale, dove ha investito energia, creatività, volontà e dove ha imparato molto, anche su come vanno le cose in un certo mondo. La crisi le ha tagliato le gambe all’improvviso, circa un anno e mezzo fa, fra natale e capodanno, tanto per rincarare la dose drammatica dell’esperienza. Ma oggi Gabriella è più felice così, anche se a volte le capita di doversi adattare a situazioni che non sempre son comode. Almeno sa che certamente non è schizzinosa. Anche lei ama le calze a righe, i film, la musica e l’arte. Collabora da circa un anno a una nuova associazione culturale che si chiama About Blank di cui è anche presidente, ma solo perché, questo va detto, è la più grande e perché è lunica donna. Guadagna molto poco. Da qualche tempo pensa che forse avrebbe sempre voluto fare Pilou nella vita.
Come scegliete gli ingredienti?
Cerchiamo di utilizzare solo frutta e verdura di stagione che compriamo al mercato dei contadini di zona oppure quando disponibile la raccogliamo direttamente dall’orto!
Come decidete cosa mettere nel sacchetto?
Le ricette sono frutto dell’ispirazione del momento, dell’umore, e soprattutto non facciamo cose che non mangeremmo con gusto. Insomma cuciniamo quello che ci piace di più!
Cosa ci dobbiamo aspettare nel sacchetto?
La colazione di Pilou ogni settimana ha un ospite di carta, un amico speciale che ci regala un disegno, un’illustrazione, un racconto, una poesia e persino un cruciverba, qualcosa di bello da leggere o da guardare mentre si mangia la colazione. Inoltre abbiamo da poco iniziato a preparare colazioni speciali per i bimbi con tanto di disegni da colorare e palloncini. Abbiamo ancora molte idee nel sacchetto di Pilou, ma non anticipiamo niente… seguiteci e sapremo stupirvi!
ps in attesa del blog trovate Pilou su Facebook, e nei sacchetti c’è sempre lei.
Mick says
Bellissima idea, e bella anche la grafica del sito e la realizzazione! :-)
Anna Buganè says
:-)
Ewa says
io ho ordinato la colazione.,…ma non ho ricevuto ne la mail di conferma ne la colazione….:-(….
mi sa che non la riordino….peccatp volevo aiutare a questa bella idea…saluti
Ewa
Anna Buganè says
ma che strano, a me ha funzionato perfettamente, prova a riscrivergli!