La vita dovrebbe essere una torta di mele, invece è una scatola di cioccolatini e non si capisce quasi nulla. Pazienza, l’Universo ci ha dato le mele e infinite combinazioni per creare torte di mele meravigliose.
Questa è una di quelle torte che fanno bene allo spirito! E’ la torta che raffredda sul davanzale della finestra di Nonna Papera, Biancaneve e altre gentil donzelle dei cartoni e dei fumetti.
E’ bella, senza uova, la si mangia con piacere tiepida, servita con una pallina di gelato alla crema, al limone o con un poco di panna montata. Ha il pregio di essere consolatoria, il ripieno di mele accarezza il palato e scalda il cuore.
Per chi come me la cercava da una vita, ecco la ricetta della torta di Nonna Papera, una delizia alle mele!
Ingredienti
per la pasta:
- 300 gr di farina
- 150 gr di burro
- 75 ml di acqua fredda
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 pizzico di sale
per il ripieno:
- 1 kg di mele (renette, braeburn)sbucciate e private del torsolo
- 100 gr di zucchero
- succo di 1 limone
- cannella a piacere
Procedimento
Si prepara la pasta spezzettando il burro a temperatura ambiente e impastandolo con la farina, lo zucchero e il pizzico di sale. Una volta che si è amalgamato un pò il tutto (il burro si sarà ulteriormente ammorbidito con il calore delle mani) aggiungere a piccole dosi l’acqua e impastare fino ad ottenere una bella pallina liscia ed elastica. Il profumo della pallina appena formata è delizioso. Si lascia a riposare in frigo per circa 30 minuti avvolta nella pellicola.
Si può procedere con la preparazione del ripieno, sbucciando le mele, privandole del torsolo e affettandole molto sottili, per aiutarmi in questo compito uso con molta attenzione una mandolina. Si aggiunge il succo di un limone, lo zucchero e la cannella. Si lasciano le mele a riposare un pò affinché prendano il gusto del limone e della cannella, poi si scolano un pò del succo in eccesso.
Si divide l’impasto in due parti, quella più grande si stende molto sottilmente e si adagia sul fondo di una teglia imburrata e infarinata, si procede versando il composto di mele, formando una piccola cupola in centro e si chiude la torta con la pasta rimanente stesa anch’essa molto sottilmente.
Si chiudono la parte inferiore e superiore della pasta insieme, con i rebbi di una forchetta o con le dita in modo tale che il ripieno non possa fuoriuscire.
Sicuramente avanzerà un pò di pasta che si può utilizzare per decorare la superficie della torta o per fare dei buonissimi biscottini!
Prima di informare a 170°-180° per almeno un’ora, spennellare la torta con un pò di latte.
Imparando si sbaglia
La pallina di pasta deve risultare davvero liscia ed elastica, pena una fatica immane per stenderla e una “sfoglia” poco croccante una volta cotta. Se l’impasto è riuscito bene si stenderà senza fatica e non si attaccherà sulla superficie dove verrà stesa.
Scolare il liquido in eccesso per non rischiare che la pasta delle torta risulti bagnata.
Le dosi del limone, della cannella e dello zucchero sono soggettive, dipende dal vostro palato e dal tipo di mela che scegliete.
Ho scelto di tagliare le mele mooolto sottilmente perché il ripieno diventa una sorta di marmellata, se piace sentire il pezzo di mela sotto la lingua, basta tagliare i pezzi più grossi.
sara says
finalmente la ricetta…YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE…anche se ci piace motlo quando la mangiamo li con voi! ;)
Anna Buganè says
Potresti provare a farla anche tu, così la prossima volta che ci vediamo ne abbiamo 2 da mangiare!
valentina-cucinaecantina says
ciao anna, altro che vicine di casa, noi siamo andate all’asilo insieme con suor Emma!
Anna Buganè says
Ma questa è un’autentica Carrambata! Che ridere, voglio subito vedere la foto di fine anno insieme! Che cosa carrina! Suor Emma e le patate al vento! te le ricordi?potremmo farle insieme!
valentina-cucinaecantina says
si si vai a scartabellare nelle vecchie foto, io ero una nana con la frangiona!! il mio simbolo era la caffettiera! certo potremo farle!! io non le mangio molto spesso le patate, quelle al vento inutile dirlo, non le mai più mangiate! che peccato!!
Anna Buganè says
andrò sicuramente a scovarti!io avevo la catena (perché poi una catena ad una bambina?!) ed ero una nana rachitica! se non combiniamo per le patate al vento spero troveremo il modo per preparare qualcosa insieme e fondere i reciproci saperi!
valentina-cucinaecantina says
mi sono un pò informata ed eravamo anche parecchio amiche!! fino a quando non mi hai soffiato il fidanzato:e. rizzo! :) ah ah ah ah
Anna Buganè says
scusa, ma lui nelle recite aveva sempre la parte del protagonista, subivo il fascino del primo della classe! certo, io mi ricordo benissimo della tua frangiona! cmq la storia ti ha dato ragione…alla fine ha lasciato anche me! jajajaja!
mirella says
Ciao Anna, ho fatto la “torta di nonna papera”; è venuta molto buona anche se le mele non mi si sono cotte come appare nella foto. La pasta comunque è venuta molto sottile ed elastica e con quella che è rimasta ho fatto degli antipasti utilizzando stampini mono porzione; è anche meglio della pasta sfogliata… Domenica prossima proverò i tuoi tortini al cioccolato.
Ciao e complimenti !!! Mirella
Anna Buganè says
La pasta di questa torta è fenomenale!non avevo pensato ad usarla come base per antipastini!ottima idea!
aspetto notizie per i tortini e magari qualche tuo consiglio visto che sei una cuoca provetta! un abbraccio!
Sil says
vorrei nuotare in quella farcia a stile libero.
percasoincucina says
Wow, io ne ho fatta una ma molto più semplice e facile (pasta brisè già pronta)! ;-)
Devo assolutamente provare la tua ricetta.
Tanto piove…
Anna Buganè says
fare la pasta di questa ricetta è velocissimo, se vuoi puoi mettere tutti gli ingredienti in un mixer! l’unica “difficoltà” è avere un pò di pazienza per sbucciare e tagliare le mele…il profumo per casa ti ripagherà della “fatica”
Paola says
Fantastica! La provo, la provo al più presto! Mi piacciono le ricette semplici e genuine, e quella di Nonna Papera non poteva che essere perfetta.
Anna Buganè says
Grazie Paola! fammi sapere se ti è piaciuta