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Torta di Nonna Papera

09/03/2012 by Anna Buganè 16 Comments

La vita dovrebbe essere una torta di mele, invece è una scatola di cioccolatini e non si capisce quasi nulla. Pazienza, l’Universo ci ha dato le mele e infinite combinazioni per creare torte di mele meravigliose.

Questa è una di quelle torte che fanno bene allo spirito! E’ la torta che raffredda sul davanzale della finestra di Nonna Papera, Biancaneve e altre gentil donzelle dei cartoni e dei fumetti.

E’ bella, senza uova, la si mangia con piacere tiepida, servita con una pallina di gelato alla crema, al limone o con un poco di panna montata. Ha il pregio di essere consolatoria, il ripieno di mele accarezza il palato e scalda il cuore.

Per chi come me la cercava da una vita, ecco la ricetta della torta di Nonna Papera, una delizia alle mele!

Ingredienti

per la pasta:

  • 300 gr di farina
  • 150 gr di burro
  • 75 ml di acqua fredda
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 pizzico di sale

per il ripieno:

  • 1 kg di mele (renette, braeburn)sbucciate e private del torsolo
  • 100 gr di zucchero
  • succo di 1 limone
  • cannella a piacere

Procedimento

Si prepara la pasta spezzettando il burro a temperatura ambiente e impastandolo con la farina, lo zucchero e il pizzico di sale. Una volta che si è amalgamato un pò il tutto (il burro si sarà ulteriormente ammorbidito con il calore delle mani) aggiungere a piccole dosi l’acqua e impastare fino ad ottenere una bella pallina liscia ed elastica. Il profumo della pallina appena formata è delizioso. Si lascia a riposare in frigo per circa 30 minuti avvolta nella pellicola.

Si può procedere con la preparazione del ripieno, sbucciando le mele, privandole del torsolo e affettandole molto sottili, per aiutarmi in questo compito uso con molta attenzione una mandolina. Si aggiunge il succo di un limone, lo zucchero  e la cannella. Si lasciano le mele a riposare un pò affinché prendano il gusto del limone e della cannella, poi si scolano un pò del succo in eccesso.

Si divide l’impasto in due parti, quella più grande si stende molto sottilmente e si adagia sul fondo di una teglia imburrata e infarinata, si procede versando il composto di mele, formando una piccola cupola in centro e si chiude la torta con la pasta rimanente stesa anch’essa molto sottilmente.

Si chiudono la parte inferiore e superiore della pasta insieme, con i rebbi di una forchetta o con le dita in modo tale che il ripieno non possa fuoriuscire.

Sicuramente avanzerà un pò di pasta che si può utilizzare per decorare la superficie della torta o per fare dei buonissimi biscottini!

Prima di informare a 170°-180° per almeno un’ora, spennellare la torta con un pò di latte.

Imparando si sbaglia

La pallina di pasta deve risultare davvero liscia ed elastica, pena una fatica immane per stenderla e una “sfoglia” poco croccante una volta cotta. Se l’impasto è riuscito bene si stenderà senza fatica e non si attaccherà sulla superficie dove verrà stesa.

Scolare il liquido in eccesso per non rischiare che la pasta delle torta risulti bagnata.

Le dosi del limone, della cannella e dello zucchero sono soggettive, dipende dal vostro palato e dal tipo di mela che scegliete.

Ho scelto di tagliare le mele mooolto sottilmente perché il ripieno diventa una sorta di marmellata, se piace sentire il pezzo di mela sotto la lingua, basta tagliare i pezzi più grossi.

01 – Ingredienti per la pasta
02 – Impastare gli ingredienti insieme, aggiungendo poco per volta l’acqua.
03 – Ingredienti per il ripieno
04 – Tagliare finemente le mele ed aggiungere cannella e zucchero

05 – Quanto fini le mele?
06 – Il pallino di pasta
07 – Dividere l’impasto in due parti, una più grande, l’altra più piccola
08 – Stendere la pasta molto sottilmente (la parte più grande)

09 – Foderare la teglia imburrata (va bene anche la carta da forno)
10 – Versare il ripieno a cupola
11 – Rivestire il ripieno con la parte piccola della pasta, stesa molto sottilmente
12 – Far aderire lo strato inferiore e superiore e decorare a piacere

13 – Mangiare
14 – Torta di Nonna Papera

Filed Under: Dolci Tagged With: mele, torta

Comments

  1. sara says

    11/03/2012 at 22:02

    finalmente la ricetta…YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE…anche se ci piace motlo quando la mangiamo li con voi! ;)

    Rispondi
  2. Anna Buganè says

    12/03/2012 at 08:43

    Potresti provare a farla anche tu, così la prossima volta che ci vediamo ne abbiamo 2 da mangiare!

    Rispondi
  3. valentina-cucinaecantina says

    13/03/2012 at 11:28

    ciao anna, altro che vicine di casa, noi siamo andate all’asilo insieme con suor Emma!

    Rispondi
  4. Anna Buganè says

    13/03/2012 at 12:35

    Ma questa è un’autentica Carrambata! Che ridere, voglio subito vedere la foto di fine anno insieme! Che cosa carrina! Suor Emma e le patate al vento! te le ricordi?potremmo farle insieme!

    Rispondi
    • valentina-cucinaecantina says

      13/03/2012 at 13:47

      si si vai a scartabellare nelle vecchie foto, io ero una nana con la frangiona!! il mio simbolo era la caffettiera! certo potremo farle!! io non le mangio molto spesso le patate, quelle al vento inutile dirlo, non le mai più mangiate! che peccato!!

      Rispondi
      • Anna Buganè says

        13/03/2012 at 14:57

        andrò sicuramente a scovarti!io avevo la catena (perché poi una catena ad una bambina?!) ed ero una nana rachitica! se non combiniamo per le patate al vento spero troveremo il modo per preparare qualcosa insieme e fondere i reciproci saperi!

        Rispondi
  5. valentina-cucinaecantina says

    15/03/2012 at 18:50

    mi sono un pò informata ed eravamo anche parecchio amiche!! fino a quando non mi hai soffiato il fidanzato:e. rizzo! :) ah ah ah ah

    Rispondi
  6. Anna Buganè says

    15/03/2012 at 19:28

    scusa, ma lui nelle recite aveva sempre la parte del protagonista, subivo il fascino del primo della classe! certo, io mi ricordo benissimo della tua frangiona! cmq la storia ti ha dato ragione…alla fine ha lasciato anche me! jajajaja!

    Rispondi
  7. mirella says

    24/03/2012 at 17:45

    Ciao Anna, ho fatto la “torta di nonna papera”; è venuta molto buona anche se le mele non mi si sono cotte come appare nella foto. La pasta comunque è venuta molto sottile ed elastica e con quella che è rimasta ho fatto degli antipasti utilizzando stampini mono porzione; è anche meglio della pasta sfogliata… Domenica prossima proverò i tuoi tortini al cioccolato.
    Ciao e complimenti !!! Mirella

    Rispondi
    • Anna Buganè says

      24/03/2012 at 20:14

      La pasta di questa torta è fenomenale!non avevo pensato ad usarla come base per antipastini!ottima idea!
      aspetto notizie per i tortini e magari qualche tuo consiglio visto che sei una cuoca provetta! un abbraccio!

      Rispondi
  8. Sil says

    03/04/2012 at 16:33

    vorrei nuotare in quella farcia a stile libero.

    Rispondi
  9. percasoincucina says

    11/04/2012 at 11:21

    Wow, io ne ho fatta una ma molto più semplice e facile (pasta brisè già pronta)! ;-)
    Devo assolutamente provare la tua ricetta.
    Tanto piove…

    Rispondi
    • Anna Buganè says

      11/04/2012 at 11:57

      fare la pasta di questa ricetta è velocissimo, se vuoi puoi mettere tutti gli ingredienti in un mixer! l’unica “difficoltà” è avere un pò di pazienza per sbucciare e tagliare le mele…il profumo per casa ti ripagherà della “fatica”

      Rispondi
  10. Paola says

    01/12/2013 at 13:10

    Fantastica! La provo, la provo al più presto! Mi piacciono le ricette semplici e genuine, e quella di Nonna Papera non poteva che essere perfetta.

    Rispondi
    • Anna Buganè says

      02/12/2013 at 21:51

      Grazie Paola! fammi sapere se ti è piaciuta

      Rispondi

Trackbacks

  1. Torta di mele e biscotti di nonna (la mia) | cucinaprecaria.it ha detto:
    22/09/2012 alle 18:37

    […] torta di mele, questa è ancora più speciale della torta di nonna papera perchè è proprio una ricetta di famiglia, della mia nonna […]

    Rispondi

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