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Info
- domenica 1 dicembre 2013
- ore 16.00
- presso l’Agriturismo La Torricella (Località Sant’Anna 98 – Monforte d’Alba)
- iscrizione obbligatoria
Costo
- 30 euro
Come Iscriversi
- invia una email a anna@cucinaprecaria.it
- o telefona al 3388258043
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Ho scoperto di avere un portafortuna, è il tortellino.
Avrebbe potuto essere il plin, ma da principio fu il tortellino.
Il motivo è molto semplice, la mia bisnonna Teresa era una sfoglina di Marzabotto, dall’età di 15 anni lavorava come “serva” (si diceva così) a casa dei ricchi, in particolare si occupava della cucina, ancora meglio, della sfoglia.
Se è vero che le nostre vite sono unite da un filo sottile con quelle degli altri e che le generazioni famigliari influiscono su di noi e le storie si tramandano di generazione in generazione, si spiega perfettamente questo mio attaccamento affettivo al tortellino.
A me succede spesso di non sapere dove andare e di non saper rispondere alle domande che la vita mi pone, allora faccio degli esercizio per aiutarmi, provo a rispondere ad alta voce e se non basta me lo dico piano, piano, se poi le parole proprio non escono vado a cercarle da un’altra parte, capita spesso di cercare nei posti sbagliati o meglio, in posti dove non trovo le risposte che cercavo, ma al massimo altre domande e altra confusione.
Così mi sento in cammino,vado avanti, indietro, di lato, di fianco, mi fermo, mi perdo, avanzo, stop.
E qui torniamo al tortellino e alla condivisione, che se ci mettiamo un più tra uno e l’altro, nelle mie mirabolanti equazioni, il risultato ci porta ad un corso.
Ci vuole molto coraggio e molta fortuna per realizzare piccoli sogni e sono indispensabili le persone che incontriamo a darci la spinta per fare quel passo in più.
La storia del tortellino è piena di persone bellissime, la mia bisnonna, mio nonno e mia nonna, mia zia Ausilia, mia mamma, e Alessandra, che per me è Sandra.
Sandra è la chef dell’agriturismo La Torricella, un luogo magnifico gestito da una famiglia numerosa, fatta di lavoratori instancabili, lei è la sua famiglia, di conseguenza, hanno creduto in me e mi hanno aperto in più occasioni le porte per realizzare piccoli sogni: usare un forno professionale, un abbattitore di temperatura, preparare i dolci per le colazioni, aiutare in cucina e adesso l’ospitalità per il corso di domenica 1° dicembre.
Vi aspetto con il cuore in mano e colmo di felicità, faremo merenda, impareremo la raffinata arte de tortellino e condivideremo il gusto della fatica insieme, ci saranno anche tantissime sorprese, ricchi premi e cotillons.
Non dovete sapere fare nulla di particolare, potete portare con voi la nonna, il fidanzato, i bimbi, l’amica del cuore, e potete venire pure da soli, mi mandate una e-mail, io vi iscrivo e ci vediamo domenica :-)
Ilaria says
Sarò li con il pensiero e la curiosità, ma purtroppo fisicamente al lavoro … alla prossima! Grazie!
Anna Buganè says
che peccato ilaria, ma sarà il primo di una lunga serie :-) ti tengo aggiornata sui prossimi!
Mele in torta says
La santa donna che mi ha cresciuta, aiutando la mia mamma che lavorava, era una gioviale signora di Ferrara, sfoglina non per professione ma per genetica, credo io.
Tortellini come quelli che ci preparava lei non li ho mangiati più… forse perché dentro c’era tutto il suo affetto per noi.
Buona notte
paola says
ma a varese?
Anna Buganè says
dici che dovrei venire in trasferta?