Caro precario,
ci stiamo avventurando tra ricettine un pochino più complesse ma mai quanto la tua esistenza. Prendi coraggio e getta il cuore oltre l’ostacolo, smetti di guardare con diffidenza il banco del pesce solo perchè puzza, è caro e non sai come cucinarlo.
Prendi in mano la tua esistenza precaria partendo dal pesce! Tu ce la puoi fare!
I totani o i loro cugini calamari non sono cari, ultimamente sono spesso in offerta, il pescivendolo lo sa che non sei capace e ti aiuta a pulirli, non dovrai fare molto.
Le zucchine sono nell’orto, le acciughe ormai dovresti avere imparato a tenerle in frigo, due piantini sul balcone ce li avrai anche tu, no?
Una bottiglia di vino bianco c’è sempre in frigo, residuo di qualche cena o festa in cui qualcuno te l’ha portata e non è stata aperta, forse in un momento della tua esistenza in cui ti sembrava di poterti permettere tutto (vero freelance???) ti sei pure comprato una bottiglia di bianco per un’occasione speciale.
Ecco la tua occasione speciale, l’estate che deve essere celebrata ogni giorno, perchè non sai mai quanto può durare.
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Ingredienti per due persone
- 2 totani a testa (dipende dalla grandezza)
- 2/3 zucchine (anche in questo caso dipende dalla grandezza)
- olio
- 1 spicchio di aglio
- menta e basilico
- acciughe sott’olio
- sale
- vino bianco per sfumare e un bicchiere per la compagnia :-)
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Procedimento
Fatevi pulire bene i totani dal pescivendolo.
Una volta arrivati a casa con i vostri nuovi amici, sinceratevi che siano ben puliti, il modo migliore sarà rivoltare la sacca e controllare che non ci siano all’interno parti dure o ancora qualche residuo di interiora.
Se siete degli eroi o degli appassionati o il vostro pescivendolo si è rivelato essere un gran pigrone e volete pulire i vostri totani con le vostre mani, questo è il link che fa per voi!
Accendete la padella, versate un filo di olio, mettete un spicchio d’aglio e due o tre filetti di acciughe sott’olio, fate sfrigolare il necessario e poi fate saltare le zucchine tagliate a cubettini, continuate la cottura fino a quando gli zucchini non saranno morbidi, all’ultimo aggiungete qualche pezzo di totano che vi è avanzato (qualche tentacolino tagliato fine e le alette laterali).
Salate e aggiungete le erbe aromatiche.
Quando il ripieno si sarà raffreddato, inseritelo nella “tasca” del totano, senza esagerare e chiudete con uno stuzzicadenti.
Nella stessa padella dove prima cuocevano le zucchine, fate scottare leggermente i totani ripieni, girandoli spesso, aggiungendo anche i tentacoli, sfumate con un buon vino bianco quando avranno raggiunto un bel colorito e servite caldi.
Imparando si sbaglia
Per scongiurare l’effetto gomma dei totani ci sono solo due soluzioni:
- scegliere un buon totano
- farlo cuocere il giusto :-)
E quando sarebbe il giusto?
Il giusto è quando è pronto! Non guardate l’orologio contando i minuti indicati sulla ricetta, magari il vostro è un totano gigante e quello della ricetta è il più piccolo della famiglia.
Fate così, questi totani ripieni devono davvero solo imbiondirsi e insaporirsi con il vino bianco, in cottura tenderanno a gonfiare, motivo per cui non dovete riempirli troppo.
Appena messi in padella saranno molto duri, man mano si ammorbidiranno e la loro consistenza sarà più elastica, quando li girate, toccateli con un dito, dovrete sentire il totano sodo, non più duro come all’inizio.
In ogni caso provate….imparando si sbaglia :-)
Manuela says
Tu mi fai morire… :D
Buona vacanza cara e tanto buon pesce!
Baci
Anna Buganè says
tenerella!
non vedo l’ora di strafogarmi di pesce, mare, nipote e sorella.
bacio a te.