La mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio ed avrà anche una fine. (Giovanni Falcone)
Con questa ricetta chiudo il ciclo della campagna #iolamafiamelamangio promossa da Valeria di Duecuorieunaforchetta.
Questa campagna è piaciuta a molte, tante hanno partecipato e promosso gli ottimi prodotti di Libera Terra, per l’occasione abbiamo inaugurato la cucina a distanza, un’asse Dublino-Alba per cucinarci e mangiarci la mafia.
Lei, lacuochinasopraffina, il cervello, io Anna, il braccio, una tandem-ricetta, semplice e veloce, preparata con prodotti di qualità.
Ho acquistato i prodotti di Libera Terra ed ho eseguito la ricetta di Veru con estremo piacere, una collaborazione senza fronzoli, chiara e pulita, come dovrebbe essere la lotta alle mafie.
Grazie a Veru che mi ha regalato la ricetta, grazie a Valeria per la campagna, a tutte le bloggers che si sono cucinate e mangiate la mafia!
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Per le crespelle (una ventina circa)
- 200 grammi di farina di ceci
- 2 uova
- sale a piacere
- 250 ml di acqua
Per il condimento
- Passata di pomodoro
- sale
- pepe
- parmigiano reggiano grattato
- basilico fresco
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Procedimento
Sbattere le uova con il sale quindi aggiungere la farina e mescolando con una frusta, aggiungere man mano l’acqua fino a formare una pastella liscia, senza grumi e non eccesivamente liquida.
Preparare le crespelle come si preparano le crepes classiche: poco olio, un mestolo di impasto e cottura su padella antiaderente.
Una volta pronta, arrotolare le crespelle su stesse formando dei cannoli, sistemarli dentro una teglia leggermente unta e coprirle con la passata salata in precedenza (ed eventualmente anche pepata). La passata deve essere la quantità giusta per non affogare le crespelle. Mettere in forno a 180° e cuocere fin quando la passata non si è ritirata. Quasi a fine cottura cospargere con parecchio parmigiano e grigliare. Servire calde con basilico fresco adagiato sopra.
Sbagliando si impara
Buona, veloce e sana!
Questa è l’idea base ma sbizzarritevi con i ripieni, sicuramente la crespella di farina di ceci vi stupirà!
Veru says
E’ stato un piacere e un onore partecipare a distanza e ti ringrazio Anna! :D
Anna Buganè says
quando vuoi veru :-) a disposizione!
Ale-ricettedicultura says
Ahahaha! Aspettavo questo post che mi era stato preannunciato… Brave, ragazze!!! :)
Ilaria says
Buona! La proverò!
Anna Buganè says
è davvero buona la crespella di farina di ceci, l’ho provata anche io per la prima volta e sono molto più convincenti come gusto rispetto a quelle con la farina 00
jientu says
Provate con un ripieno di fiori di zucca…buonissime, come tutte le tue ricette!
patrizia
Anna Buganè says
buone con la zucca! proverò anche io seguendo le tue istruzioni :-)
Antonella says
Provale, anche senza uova tanto tengono lo stesso, con il baccalà: bollito e mantecato, o anche solo condito olio aglio prezzemolo. Se le provi poi fammi sapere che ne pensi… io faccio le crespelle di farina di ceci in un sacco di modi, perché sono veloci e sempre buone e ne posso fare tante, mentre fare la torta di ceci (farinata) in casa è sempre problematico perché ne puoi fare solo relativamente poca e il forno non è mai abbastanza caldo. :)
Anna Buganè says
davvero? questo è un ottimo consiglio!mille e mille grazie.
poi amo il baccalà :-)
la prossima volta, niente uova!
Michela says
io ho eseguito tutto alla lettera, ma la verita’ cosi strepitosi non li ho trovati ed amo i ceci. Erano spugnosi e senza condimento interno rimangono poco saporiti
Anna Buganè says
Ciao Michela, mi dispiace che non ti siano piaciute in questa versione, ho trovato invece l’impasto molto buono.
Magari il condimento solo sopra non esalta al massimo il sapore ma io le ho trovate deliziose.
Grazie comunque per aver condiviso il tuo parere.