Questi biscotti sono sorprendentemente buoni, proprio nel senso che non mi aspettavo che la farina di grano saraceno fosse così particolare.
E’ una farina ruvida, rustica e a mio avviso con un caratteraccio, non si lascia dominare facilmente, deve sempre dire la sua, è una farina ostinata. Quindi ci stiamo conoscendo, leggo e sperimento e fallisco.
Il mio successo con la farina di grano saraceno sono stati i pizzoccheri, il mio fallimento le tagliatelle, non stavano insieme, neanche aggiungendo la calce! E’ difficile maneggiare “altre farine” ma mi sto impegnando a ridurre all’indispensabile in consumo di farina 0 e 00.
La fusione con La Tonda e Gentile delle Langhe è perfetta!Provateli assolutamente!
Offro virtualmente questi biscotti a Camilla, che è una persona ostinata e crede nei suoi progetti e io ho voluto sostenerla con l’acquisto dei suoi bellissimi taccuini e del suo primo libro: “Farfalle in un lazzareto”.
Ho mille progetti che frullano per la testa, storie che vorrei raccontarvi, magari cominciando da Camilla.
Questa ricetta è stata letta sul blog duebiondeincucina.
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Ingredienti
- 180 gr di farina di grano saraceno
- 100 gr fi farina 0
- 125 gr di burro
- 100 gr di zucchero di canna
- 1 uovo
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- un pizzico di sale
- nocciole tritate a piacere
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Procedimento
Si taglia il burro freddo a pezzettini e si inserisce nel mixer e si inizia a lavorare fino a che non diventa una crema, a questo punto si aggiunge lo zucchero di canna e si lavora fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido.
Si aggiunge poco alla volta la farina di grano saraceno e la farina 0, continuando ad amalgamare il composto, per ultimo incorporate l’uovo con lievito e sale.
Nel mixer si dovrà formare una bella pallina compatta che dovrà essere coperta con la pellicola e messa a riposare in frigo, dai 30 minuti in avanti.
Nell’attesa si tostano e tritano le nocciole che verranno incorporate all’impasto dopo che avrà riposato in frigo.
Una volta che la pallina sarà compatta, tiratela fuori dal frigo e stendetela e tagliatela della forma che più vi piace.
Infornate a 170° per circa 10 minuti.
Sbagliando si impara
Molto semplici e genuini, gli ho già preparati in più di un’occasione, la prima volta non è stato semplice perchè l’impasto non stava insieme! No panic,se dovesse succedere aggiungete qualche cucchiaio di latte.
Se lavorate però molto bene il burro e incorporate gli ingredienti poco per volta non sarà necessario aggiungere latte, solo un pò di olio di gomito .-)
In generale i composti dei biscotti sono a base di burro (viva!) e tendono ad essere sensibili come il burro, quindi non amano particolarmente il caldo e di conseguenza essere molto lavorati.
Io ho aggiunto le nocciole all’ultimo, così rimangono belle sode, ovviamente potete non aggiungere niente o altri ingredienti, mi suggerivano polvere di caffè: se qualcuno prova,mi faccia sapere.
Stendere i biscotti e coppare con le formine non è tra i lavori che amo di più, perdo la pazienza, devo impastare i ritagli, etc, per ovviare a questa procedura, lavoro l’impasto fino a renderlo un salame della grandezza desiderata e ricavo dei biscotti tondi tagliando lo spessore desiderato, inforno, senza passare dal via insomma!
Vi è avanzata della frolla? No problem, fate una crostata!
Eccoli!!! A me l’immagine “1 di 3” piace moltissimo!!! :D
mi sono ispirata alla tua merenda!
Io ho avuto la fortuna di assaggiarli!
Sono buonissimi!
posso sostituire con l’olio Anna?
credo di si, non ho mai provato!ma giocando con le dosi credo che non sia un problema!